Modos de ser e de aprender na escola : medicalização (in)visível?

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2014
Autor(a) principal: Christofari, Ana Carolina
Orientador(a): Baptista, Cláudio Roberto
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Tese
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Não Informado pela instituição
Programa de Pós-Graduação: Não Informado pela instituição
Departamento: Não Informado pela instituição
País: Não Informado pela instituição
Palavras-chave em Português:
Palavras-chave em Espanhol:
Link de acesso: http://hdl.handle.net/10183/94739
Resumo: Lo scopo della tesi di laurea è quello di analizzare i discorsi che compongono i registri scolastici di studenti che frequentano i Servizi Educativi Specializzati, discutendo come si producono i modi di essere e di apprendere di questi studenti a scuola. Questo studio discute la medicalizzazione come un dispositivo di produzione di modi di essere e di apprendere a scuola. Processi che trasformano fenomeni umani in patologici sono analizzati, come la medicalizzazione della vita che, nell'ambiente scolastico, ha favorito una lettura semplificatrice e ha trasformato i modi per imparare in eventuali patologie, deviazioni, errori, deficienza. Il quadro teorico si basa sugli studi di Michel Foucault, che consentono di capire lo studente come una categoria che emerge da una costruzione sociale discorsiva. La ricerca è stata qualitativa e ha come strategia metodologica prioritaria l'analisi dei discorsi relativi ai registri scolastici - cartelle e pareri - attinenti agli studenti che frequentano un servizio di supporto pedagogico specializzato legato all'educazione speciale per l'insegnamento comune che si presenta nelle Camere di Integrazione e Risorse. In conformità con questo processo, si è svolta una ricerca bibliografica sulle tesi di laurea, dissertazioni e articoli pubblicati che riguardano problematiche legate a questo studio. Il processo di ricerca è successo nell'ambito della Rete Municipale di Porto Alegre, tra gli anni 2010-2013. Sulla base delle analisi, si può affermare che c'è una produzione discorsiva che assegna le priorità alle condotte degli studenti come la contestazione principale, le quale sono considerati potenziali ostacoli all'apprendimento. Le supposte difficoltà di apprendimento sono giustificate sulla base di cause come l’ereditarietà e la dinamica familiare. Tuttavia, anche i discorsi che hanno rotto con la logica della standardizzazione, della classificazione, sono stati identificati. Si trata di discorsi che riguardano sia professionisti della salute sia profissionisti della educazione che hanno dimostrato che ci sono lacune nella scuola per l'insolito, rafforzando la concezione di questo spazio come un contesto dinamico. Tali discorsi evocano la potenza della scuola al fine di produrre altri modi di essere uno studente, evidenziando dimensioni che indicano la possibilità di riconoscere i processi di trasformazione.