Atipicidade contratual : entre a autonomia privada e o tipo

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2007
Autor(a) principal: Comiran, Giovana Cunha
Orientador(a): Martins-Costa, Judith Hofmeister
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Dissertação
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Não Informado pela instituição
Programa de Pós-Graduação: Não Informado pela instituição
Departamento: Não Informado pela instituição
País: Não Informado pela instituição
Palavras-chave em Português:
Link de acesso: http://hdl.handle.net/10183/194390
Resumo: Il presente lavoro propone l’analisi dell’autonomia privata nella sua dimensione come atipicitá, vale a dire, libertà di stabilire il contorno del contenuto del contratto, previsto nell’art. 425 del Codice Civile brasiliano di 2002. È attribuita alla atipicità un significato fondato sul binomio costruito tra l’idea di autonomia “risignificata” (in virtù delle configurazioni principiologiche derivate dalle direttrici di socialità e dal principio di tutela dell’affidamento) e dall’idea del tipo contrattuale. Basandosi sul fatto che la creazione giuridica prende i dati dal mondo empirico per formare la sua inventività, l’atipicità è considerata in un ampio aspetto: si manifesta come una molteplicità di combinazioni di tipi legalmente e socialmente preesistenti, difficilmente presentandosi come originalità pura. Le difficoltà trovate nel momento della interpretazione ed applicazione del Diritto ai contratti configurati atipicamente sono misurate attraverso la presentazione dei metodi ermeneutici e la sua valutazione critica. Importante osservare che, se il sistema contrattuale è fondato nella libertà, i tipi servono come strumenti di eseguibilità della realizzazione dell’autonomia privata attuando, allo stesso tempo, come elementi per l’integrazione dei contratti atipici. La conclusione di questa ricerca enfatizza la necessità di preservare l’autonomia privata nella sua configurazione concreta. È possibile considerare completa, in questo senso, la remissione realizzata dalla clausola generale della atipicità nel Codice Civile di 2002.