O dever de renegociar contratos de duração no direito civil brasileiro

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2024
Autor(a) principal: Rostro, Bruno Montanari
Orientador(a): Silva, Luis Renato Ferreira da
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Tese
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: eng
Instituição de defesa: Não Informado pela instituição
Programa de Pós-Graduação: Não Informado pela instituição
Departamento: Não Informado pela instituição
País: Não Informado pela instituição
Palavras-chave em Português:
Palavras-chave em Inglês:
Link de acesso: http://hdl.handle.net/10183/283482
Resumo: Nei contratti di durata, il rapporto giuridico nel corso del tempo costituisce una caratteristica inscindibile del negozio giuridico. La dottrina relativa a questi contratti si è sviluppata gradualmente dalla metà del secolo scorso, principalmente a causa dell'insufficienza delle soluzioni tradizionali del diritto contrattuale, che sono quasi integralmente orientate verso contratti di esecuzione istantanea e differita. Questo lavoro si concentra sui contratti di durata per esplorare l'esistenza di un dovere di rinegoziare in contesti nei quali la rinegoziazione diventa cruciale per la riadeguazione del contenuto contrattuale di fronte a nuove realtà. L'obiettivo è ampliare le ipotesi di rinegoziazione obbligatoria dei contratti di durata disciplinati dal Codice Civile, visto che la rinegoziazione costituisce uno strumento prezioso per la conservazione dei contratti. Basandosi sulle funzioni della rinegoziazione, la tesi giustifica l'esistenza di un meccanismo contrattuale che rimanda le parti alla riadeguazione interna del vincolo, nel rispetto dell'autonomia privata, della protezione delle aspettative di continuità e della finalità del contratto. Il tema ha ricevuto crescente attenzione dalla dottrina nazionale, con diversi saggi e posizioni che giustificano l'esistenza del dovere di rinegoziare nella clausola generale della buona fede. Tuttavia, la riflessione e l'approfondimento sulla questione consentono di avvicinare il dovere di rinegoziare e l'autonomia privata, anche se le parti non hanno espressamente concordato clausole di riadeguazione automatiche o di rinegoziazione. A tal fine, si sviluppa l'idea di un dovere che emerge dalla natura stessa del contratto stipulato e che può concretizzarsi nell’intenzione delle parti, materializzata nell’insieme delle disposizioni contrattuali destinate al raggiungimento di un detreminato scopo, senza tradursi in clausole o convenzioni In questo contesto, la tesi affronta l'esistenza del dovere contrattuale di rinegoziazione dei contratti di durata, definendone la disciplina e le tutele giuridiche, applicando le soluzioni trovate a casi pratici dei tribunali brasiliani.