A norma fundamental e as influências kantianas na Teoria Pura do Direito de Hans Kelsen

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2020
Autor(a) principal: Cordeiro, Adriano Consentino lattes
Orientador(a): Costa, Marta Rios Alves Nunes da lattes
Banca de defesa: Costa, Marta Rios Alves Nunes da lattes, Kahlmeyer-Mertens , Roberto Saraiva lattes, Dutra, Delamar José Volpato lattes
Tipo de documento: Dissertação
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Universidade Estadual do Oeste do Paraná
Toledo
Programa de Pós-Graduação: Programa de Pós-Graduação em Filosofia
Departamento: Centro de Ciências Humanas e Sociais
País: Brasil
Palavras-chave em Português:
Área do conhecimento CNPq:
Link de acesso: http://tede.unioeste.br/handle/tede/5246
Resumo: Lo scopo di questa ricerca è promuovere lo studio della Norma Fondamentale di Hans Kelsen, basata sul lavoro Teoria Pura della Giurisprudenza. Si propone di analizzare, in questo modo, come problema da essere ricercato, il fondamento di validità dell'ordinamento giuridico, in una struttura scaglionata delle norme giuridiche, a partire dalla sua base, verso il suo apice, giungendo alla prima “costituzione storica”. Per questo, lo studio partirà dalla verifica dei riferimenti della Filosofia Generale e della Filosofia della Giurisprudenza, partendo da più di un focus del positivismo giuridico. La metodologia di approccio avverrà attraverso confronti tra il pensiero di Immanuel Kant e il pensiero di Kelsen, così ricevuto. Si partirà dal cosiddetto modello positivista kelseniano, vista la sua importanza, e dagli aggiustamenti operati da Kelsen sull'isolamento del fenomeno giuridico, rispetto ad altre scienze da lui operate. Verrà inoltre preso in considerazione lo studio delle norme giuridiche in un modello chiuso e strettamente normativo, secondo la Teoria Pura della Giurisprudenza. Nel primo capitolo verrà presentata un'esposizione del progetto kantiano e dei temi sulla conoscenza, la morale e il diritto, così come dell'ipotesi logica trascendentale, delle relazioni tra diritto e morale e della correlazione tra i pensieri di Kant e Kelsen. A tal proposito, è bene sottolineare le influenze esercitate dalla concezione di Kant, sulle considerazioni kelseniane riguardanti alla grundnorm, e i punti necessari per il collegamento tra questi due pensatori, basati sul profilo neo-kantista di Kelsen. Nel secondo capitolo si cerca lo studio della Teoria Pura della Giurisprudenza, di Hans Kelsen, e le tematiche relative a questo come principio metodologico fondamentale, oltre al sistema statico e dinamico, gli aspetti tra essere e “dovere essere” e lo studio della normativa giuridica e della sua struttura. Tutto ciò sarà fondamentale e antecedente per la comprensione della Norma Fondamentale e del suo contenuto, contribuendo anche alla comprensione dell'unità, alla coerenza e alla legittimità dell'ordinamento giuridico. Nel terzo capitolo, inizialmente, verrà effettuata un'analisi della Norma Fondamentale e dei contributi neokantiani alla Teoria Pura della Giurisprudenza, insieme allo studio della struttura gerarchica del sistema giuridico e allo studio del significato della Norma Fondamentale. Verrà inoltre evidenziata la correlazione della Norma Fondamentale, nel senso della ricerca del fondamento di validità del diritto, sia per Kant che per Kelsen. Kelsen, come neo-kantiano, fa un'analogia tra la teoria della conoscenza di Kant e la descrizione della Teoria Pura della Giurisprudenza, rendendo la grundnorm a un'ipotesi (logica) di natura "pressupposta", stabilita in modo che il sistema giuridico esista e sia compreso e sostenuto. Si conclude che le posizioni in relazione al pensiero di Kant e Kelsen conducono alla concezione di che la libertà e la stessa Norma Fondamentale siano i suoi massimi fondamenti di validità, e che la Teoria Pura della Giurisprudenza sia la più adeguata per studiare la forma analitica di positivismo promosso dal maestro di Vienna.