Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: |
2020 |
Autor(a) principal: |
Santos, Dione Almeida
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Orientador(a): |
Martins, Adalberto |
Banca de defesa: |
Não Informado pela instituição |
Tipo de documento: |
Dissertação
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Tipo de acesso: |
Acesso aberto |
Idioma: |
por |
Instituição de defesa: |
Pontifícia Universidade Católica de São Paulo
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Programa de Pós-Graduação: |
Programa de Estudos Pós-Graduados em Direito
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Departamento: |
Faculdade de Direito
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País: |
Brasil
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Palavras-chave em Português: |
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Palavras-chave em Inglês: |
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Área do conhecimento CNPq: |
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Link de acesso: |
https://tede2.pucsp.br/handle/handle/23131
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Resumo: |
Il diritto a un lavoro dignitoso è costituzionalmente riconosciuto come conseguenza della protezione del diritto alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, della dignità della persona umana e della parità di diritti e opportunità. È anche legittimato dalla ratifica di numerose Convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro e Patti Internazionali. Costituisce un diritto fondamentale del lavoratore e, sebbene sia di grande rilevanza per la realizzazione di altri diritti essenziali per una vita dignitosa, fino ad oggi non è goduto da tutti i lavoratori. Se, da un lato, i danni fuori bilancio subiti devono essere completamente riparati, il che non implica necessariamente l'arricchimento ingiusto del lavoratore. D'altra parte, l'arricchimento ingiusto è stato una giustificazione per stabilire una piccola quantità di indennità, che non ripara i danni subiti o svolge le funzioni di riparazione. Potrebbe la decisione giudiziaria che fissa l'importo dell'indennità sufficiente a riparare il danno ed educare la società, potrebbe cooperare con la promozione del lavoro dignitoso promuovendo un senso che il lavoro non può staccarsi dal senso del lavoro dignitoso? Sulla base di queste considerazioni e indagini, il presente studio mira ad analizzare se la riparazione dei danni può essere uno degli strumenti per promuovere il diritto a un lavoro dignitoso, quando l'analisi parte dalla dignità della persona umana del lavoratore e dalla violazione del diritto fondamentale a lavoro dignitoso |