O lugar da escuta na aquisição das línguas a partir da teoria saussuriana

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2019
Autor(a) principal: Ottaran, Elisa Devit
Orientador(a): Milano, Luiza Ely
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Dissertação
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Não Informado pela instituição
Programa de Pós-Graduação: Não Informado pela instituição
Departamento: Não Informado pela instituição
País: Não Informado pela instituição
Palavras-chave em Português:
Voz
Link de acesso: http://hdl.handle.net/10183/199473
Resumo: Il processo di acquisizione di una lingua, materna o straniera, è piuttosto complesso. Questa dissertazione cerca di indagare su ciò che ci fa parlanti di una lingua, centrando le nostre domande sulle nozioni di ascolto, voce e silenzio nell'acquisizione di una lingua a partire dalla teoria saussuriana. Per fare ciò, le nostre riflessioni si baseranno sull'eredità saussuriana a partire dal Curso de Linguística Geral (1975), punteggiato con la sua versione italiana (2015), ed Escritos de Linguística Geral (2004). Cercheremo una definizione di voce in autori come Bologna (1987), Barthes (2015), Cavarero (2011) e Zumthor (2005), con l’obbiettivo di rivelare le sue caratteristiche come un concetto teorico. Proveremo a comprendere il silenzio e i suoi significati polisemici nel corso della riflessione che faremo sull'acquisizione di lingue. Infine, arriveremo alla nozione di ascolto come fondamentale nel processo di appropriazione di una lingua. Le nostre letture faranno dislocazioni, specialmente per quanto riguarda la teoria di Ferdinand de Saussure, dal momento che siamo interessati a riflettere sulle questioni poste dalla sua preziosa eredità alla linguistica moderna.