Cronótopo, diálogo e afiguração no romance Água Viva de Clarice Lispector
Ano de defesa: | 2019 |
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Autor(a) principal: | |
Orientador(a): | |
Banca de defesa: | |
Tipo de documento: | Tese |
Tipo de acesso: | Acesso aberto |
Idioma: | por |
Instituição de defesa: |
Universidade Federal de Mato Grosso
Brasil Instituto de Linguagens (IL) UFMT CUC - Cuiabá Programa de Pós-Graduação em Estudos de Linguagem |
Programa de Pós-Graduação: |
Não Informado pela instituição
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Departamento: |
Não Informado pela instituição
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País: |
Não Informado pela instituição
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Palavras-chave em Português: | |
Link de acesso: | http://ri.ufmt.br/handle/1/3250 |
Resumo: | RIASSUNTO: Acqua Viva è un'opera letteraria ordita magistralmente da Clarice Lispector tra gli anni 1970 e 1973. La scrittrice è nota per la totalità di testi scritti in svariati generi discorsivi, che sono apprezzati dai lettori-amanti di questa scrittura lispectoriana multiforme, e per questo identificati come clariciani (compresa colei che scrive questa tesi) e anche da altri lettori. Nel 2020 verrà celebrato il centenario di Lispector: una pietra miliare per le nuove celebrazioni. L'obiettivo principale del mio lavoro di tesi è quello di ripercorrere una lettura trasversale, storica, estetica, filosofica e letteraria del romanzo Acqua Viva (1973), considerato da Alexandrino E. Severino (1989) come "uno dei punti più alti" della narrativa di Clarice Lispector. Per la realizzazione di questo percorso di lettura, ho proposto di stabilire un incontro di parole tra gli elementi dell’Architettonica Estetica di Michail Bachtin e il suo Circolo con le prospettive della Teoria del Testo e di Scrittura sviluppate da Roland Barthes, concordando anche un dialogo costruttivo con altri pensatori che hanno dato il loro contribuito in questa stessa direzione di ricerca. Al fine di raccogliere e intrecciare questi temi nel campo della letteratura, sono partita dal contesto del lavoro, intrecciandolo con le prospettive teoriche e i contributi forniti dalla Semiotica del Testo. Questo lavoro è organizzato secondo tre ambiti concettuali: cronotopo, dialogo e raffigurazione. In particolare, i capitoli sono organizzati e strutturati come segue: nel primo capitolo viene preso in considerazione il cronotopo quotidiano, tenendo conto degli interpreti di identificazione, i contesti immediati (cronotopi biografici, storici, sociali, culturali ecc.) della scrittrice e dell’opera Acqua Viva; al di là di questi aspetti, sono discussi alcuni tratti sullo stile della scrittura lispectoriana, dalla lettura e dall'analisi del dattiloscritto del romanzo attraverso il pregiudizio della critica testuale, a partire dai teorici Antonio Candido, César Cambraia e Santiago-Almeida. Il secondo capitolo si concentra sul cronotopo letterario, in cui vengono presentati gli interpreti di comprensione rispondente, contesti mediati attraverso l'attività della scrittura; in questo caso i contesti sono nel testo, non solo i contesti relativi a cui appartiene l'opera, ma anche nella intertestualità del testo, contesti altri a cui l'opera stessa suggerisce nella lettura; quindi, dal genere romanzo al contesto letterario di Acqua Viva, ho proposto la mia lettura anche come scrittura, avendo come punto di partenza la scrittura letteraria del romanzo separato dai contesti biografici, così come l'autorità dell'autore di imporre il proprio pensiero, evitando che l'opera sia letta solo come documento-monumentale. Nel terzo capitolo si sottolinea la nozione di dialogicità della parola, in particolare il suo grado (o grana) di potenza dialogica nella scrittura letteraria. Tale dialogicidade è intessuta strategicamente nel testo di Acqua Viva, espressa nei concetti di “raffigurazione”, “Scrittura di istanti” e “Scrittura interlineare”, con cui dimostra come il romanzo di Lispector trova somiglianze con l'idea del Progetto Vita Nova proposto da Roland Barthes. Nella parte finale di questo documento, le considerazioni finali sono presentate come conclusioni, che non chiedono di essere definitive ma, al contrario, vogliono rimanere riflessioni che rinviano il discorso altrove in questa mia lettura-scrittura di Acqua Viva di Clarice Lispector. |