O universo em um livro: As cosmicômicas, de Ítalo Calvino
Ano de defesa: | 2013 |
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Autor(a) principal: | |
Orientador(a): | |
Banca de defesa: | |
Tipo de documento: | Dissertação |
Tipo de acesso: | Acesso aberto |
Idioma: | por |
Instituição de defesa: |
Universidade Federal de Minas Gerais
UFMG |
Programa de Pós-Graduação: |
Não Informado pela instituição
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Departamento: |
Não Informado pela instituição
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País: |
Não Informado pela instituição
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Palavras-chave em Português: | |
Link de acesso: | http://hdl.handle.net/1843/ECAP-956LBJ |
Resumo: | Pubblicata nel 1965 lopera Le Cosmicomiche, di Italo Calvino, può essere letta come un libro di crisi, segnando una svolta nella sua forma di concepire e scrivere letteratura, poiché avvicina questa alla scienza, esercita il pensiero immagetico e innova la propria forma di rappresentazione letteraria. La proposta di questa tesi è quindi quella di riflettere sul concetto di mimesi, percorrere la concezione di fiction come creazione di mondi possibili, per poi svolgere delle considerazioni su una mimesi che, benché sia ancorata in dati del reale, abbracci il linguaggio stesso come riferimento alla sua fiction. La parola cessa, così, di essere eco della realtà, e si constituisce in un universo che deriva dal linguaggio per creare mondi possibili. Basandoci soprattutto sul pensiero di Wolfgang Iser, Luiz Costa Lima, Walter Benjamin e Hans Blumenberg, oltre a Calvino stesso, cerchiamo di percorrere la metafora del libro e, in modo speciale, del libro cosmicomico, come un universo. |