Signurì, signurì... de Enzo Moscato

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2018
Autor(a) principal: Anna Mosca
Orientador(a): Não Informado pela instituição
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Dissertação
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Universidade Federal de Minas Gerais
UFMG
Programa de Pós-Graduação: Não Informado pela instituição
Departamento: Não Informado pela instituição
País: Não Informado pela instituição
Palavras-chave em Português:
Link de acesso: http://hdl.handle.net/1843/LETR-BDQQ2U
Resumo: Signurì, signurì..., (termine napoletano, letteralmente in italiano, Signorino, Signorino... o Signorina, Signorina...) secondo testo della quadrilogia Orfani Veleni del drammaturgo, regista e attore italiano EnzoMoscato (Napoli-1948), fu scritto e rappresentato nel 1982. Signurì, signurì... e altri testi degli anni 80 presentano segnali di un taglio irreversibile con limportante Tradizione del Teatro Napoletano del XIX edel XX secolo, che annovera tra i suoi maggiori reppresentanti Antonio Petito (*1822-1876), Eduardo Scarpetta (*1853-1925), Raffaele Viviani (*1888-1950), Totò (*1898-1967), Eduardo De Filippo (*1900-1984), ed altri. Da questo momento, la critica teatrale italiana definisce la produzione drammaturgica di Enzo Moscato (e di altri autori, tra cui Manlio Santanelli e Annibale Ruccello), come la Nuova Drammaturgia Napoletana, che rappresenta un contributo incisivo per il teatro italiano ed europeo. Signurì, signurì... é scritto in una lingua ibrida, avendo come base il napoletano con frequenti incursioni nellinglese e nellitaliano, medio e aulico. Lo studio che qui si presenta tratta della traduzione integrale di Signurì, signurì... in portoghese brasiliano, oltre alla constestualizzazione della proposta drammaturgica moscatiana, dal punto di vista artistico e culturale.