“Ho Imparato um po’... um po’ a pensare in inglese”: potentialities of literature in Brazilian and Italian public schools, in the light of sociocultural historical theory

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2024
Autor(a) principal: Seerig, Elisa
Orientador(a): Fronza, Cátia de Azevedo
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Tese
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Universidade do Vale do Rio dos Sinos
Programa de Pós-Graduação: Programa de Pós-Graduação em Linguística Aplicada
Departamento: Escola da Indústria Criativa
País: Brasil
Palavras-chave em Português:
Palavras-chave em Inglês:
Área do conhecimento CNPq:
Link de acesso: http://repositorio.jesuita.org.br/handle/UNISINOS/13306
Resumo: Il testo letterario ha un potenziale umanizzante, è inteso come un "calibratore emozionale" e, per questo motivo, a tutti dovrebbe essere consentito il suo accesso. Nell'ambito dello studio dell'inglese nell'istruzione di base, tuttavia, diverse circostanze fanno sì che il suo approccio venga trascurato o si concentri solo su questioni strutturali della lingua. Tra le molte ragioni vi sono il basso carico di lavoro settimanale, l'eccessivo numero di lezioni degli insegnanti, i regolamenti didattici che non includono testi letterari e i diversi livelli di competenza degli studenti nello stesso gruppo. Inoltre, c'è la convinzione che si debba avere un certo livello di acquisizione linguistica per poter apprezzare la letteratura in inglese. Data l'importanza della lettura e della scrittura della letteratura per lo sviluppo non solo linguistico ma anche soggettivo, questa tesi si propone di incoraggiare lo sviluppo di una literacy critica in inglese in questi ambiti. A tal fine, questo studio ha cercato di individuare le potenzialità di una breve proposta didattica, consistente di due lezioni di 50 minuti, incentrate sulla lettura, la discussione e la scrittura di un testo letterario (poesia/canzone) in inglese, sviluppato e discusso alla luce della Teoria Socioculturale Storica di Vygotsky. Queste lezioni si sono svolte in due contesti, nel primo anno dell'istruzione superiore tecnica: in Brasile, nel 2021, a distanza a causa della pandemia di Covid-19, e in Italia, di persona, nel 2023. I dati generati comprendono le lezioni tenute, i questionari compilati dagli studenti sull'apprendimento dell'inglese e sul loro contatto con la letteratura in tale lingua, nonché le interviste condotte con gli studenti volontari dopo le lezioni, due dal Brasile e sette dall'Italia. Sulla base dei concetti della Teoria Socioculturale Storica e utilizzando l'Analisi del Contenuto per organizzare i dati, i risultati attestano: i) l'importanza di proporre attività diversificate che forniscano agli studenti il vocabolario necessario per comprendere il testo letterario, ai diversi livelli di competenza della classe (potenziando così le diverse Zone di Sviluppo Prossimale); ii) l'importanza di discutere il testo in gruppo per stimolare l'alfabetizzazione letteraria critica; e iii) l'impatto positivo di fornire la scrittura di poesie come un modo soggettivo e significativo di acquisire la nuova lingua, generando, in questa serie di attività, la motivazione a continuare l'apprendimento. Inoltre, fa luce sull'importanza della formazione continua degli insegnanti, in modo che conoscano le strategie e si sentano motivati ad applicarle nelle loro classi, anche con poco tempo e poche risorse a disposizione. Dal punto di vista accademico, questa tesi contribuisce anche al necessario avvicinamento della linguistica e della letteratura, tradizionalmente separate nel campo delle Lettere.