Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: |
2022 |
Autor(a) principal: |
Fabro, Daniela de Andrade |
Orientador(a): |
Scarparo, Eduardo Kochenborger |
Banca de defesa: |
Não Informado pela instituição |
Tipo de documento: |
Dissertação
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Tipo de acesso: |
Acesso aberto |
Idioma: |
por |
Instituição de defesa: |
Não Informado pela instituição
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Programa de Pós-Graduação: |
Não Informado pela instituição
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Departamento: |
Não Informado pela instituição
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País: |
Não Informado pela instituição
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Palavras-chave em Português: |
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Link de acesso: |
http://hdl.handle.net/10183/253280
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Resumo: |
Il presente studio ha come obiettivo investigare in che modo è possibile promuovere la partecipazione dei creditori nei processi di concordato preventivo, tramite istituti di diritto materiale già esistenti nella Legge 11.101/2005 (LREF), a partire dalla concezione di che si tratta di un processo strutturale. Lo studio del tema viene giustificato perché si capisce che i creditori sono i più colpiti dallo stato di insolvenza vissuto dal debitore, visto che vedono le difficoltà economico-finanziarie dell’imprenditore in crisi influenzare direttamente il loro ambito giuridico. Per tanto, in primo luogo, saranno analizzate alcune caratteristiche del processo di concordato preventivo che permettono classificarlo come un processo strutturale (e che riguarda in modo più ampio l’oggetto del lavoro, cioè, la partecipazione dei creditori). Quindi, questi elementi saranno approfonditi riguardo la verifica di alcuni istituti previsti nella LREF che possono essere ripensati a partire dalla conclusione di che il processo di concordato preventivo è un processo strutturale e, in questo modo, permettere una partecipazione più attiva dei creditori nei processi. |