Análise do sistema agroindustrial do biodiesel no Brasil e na União Europeia

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2016
Autor(a) principal: Cardoso, Bárbara Françoise lattes
Orientador(a): Shikida, Pery Francisco Assis lattes
Banca de defesa: Rocha Jr., Weimar Freire da lattes, Stamm, Cristiano lattes, Gambelli, Danilo, Belletti, Matteo
Tipo de documento: Tese
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Universidade Estadual do Oeste do Parana
Toledo
Programa de Pós-Graduação: Programa de Pós-Graduação em Desenvolvimento Regional e Agronegócio
Departamento: Centro de Ciências Sociais Aplicadas
País: BR
Palavras-chave em Português:
Área do conhecimento CNPq:
Link de acesso: http://tede.unioeste.br:8080/tede/handle/tede/2213
Resumo: Anche se il biodiesel è stato inserito nell'economia mondiale da più di mezzo secolo, il coordinamento della filiera del biodiesel intorno ad una normativa che regola il mercato, la produzione, la commercializzazione e l'uso di questo biocarburante è ancora un fattore da essere studiato per lo sviluppo ottimale del biodiesel in tutto il mondo. La produzione mondiale di biodiesel deve ancora affrontare difficoltà tecniche ed economiche per permettere il commercio su larga scala, che scoraggia il commercio internazionale. Date le difficoltà, ogni Nazione sviluppa le loro leggi applicate al settore agricolo e la produzione di biocarburanti, al fine di fornire miglioramenti nel coordinamento della filiera del biodiesel. Le differenze e le somiglianze di questa filiera tra le Nazione sono anche ancora dei fattori da studiare. In questo contesto, questa ricerca si propone di identificare e analizzare comparativamente i principali fattori coinvolti nel coordinamento della filiera del biodiesel in Brasile e nell'Unione Europea, dal punto di vista degli agenti di questa filiera in entrambi i contesti. Al fine di identificare e valutare i principali fattori è stata effettuata un'analisi dell'ambiente istituzionale e della letteratura di questa filiera in entrambi i contesti. Con questi fattori, un questionario è stato creato per ottenere il grado di importanza di ognuno alla filiera del biodiesel, secondo gli agenti di questa filiera. Per identificare i fattori simili e diversi è stata condotta una analisi fattoriale attraverso le risposte degli agenti. I risultati per quanto riguarda l'analisi dell'ambiente istituzionale, che ha considerato le principali leggi e regolamenti brasiliani ed europei, di questo è emerso che ci sono molte differenze tra i due contesti. Mentre in Brasile ci sono leggi che coinvolgono solo biodiesel, nell'Unione Europea tali regole rientrano nel contesto delle energie rinnovabili. I regolamenti brasiliani hanno una maggiore attenzione per l'aspetto sociale, mentre le leggi europee sono più concentrati sull'ambiente. La principale caratteristica comune tra le due situazioni è che in entrambi i casi esiste un minimo di blend di biodiesel (BX), ossia una percentuale minima di biodiesel da essere miscelata al gasolio. I risultati dell'analisi fattoriale hanno dimostrato che, per entrambi i contesti, i fattori simili dal punto di vista degli agenti della filiera sono legati alla tassazione e al commercio internazionale, i sindacati e le associazioni che rappresentano gli impianti di biodiesel, e la diversificazione, acquisizione dall'agricoltura familiare/piccolo produttore e garanzia della fornitura. I fattori diversi sono: (1) presa in considerazione solo nel caso del Brasile: le strategie di crescita, la competitività degli impianti, la differenziazione degli impianti, gli incentivi per la produzione di biodiesel, le politiche generali sui biocarburanti, le tecnologie di produzione di biodiesel, e le politiche nazionali specifiche, e (2) presa in considerazione solo nel caso dell'Unione Europea: la differenziazione nella produzione di biodiesel e le organizzazioni di supporto. Inoltre, i risultati dimostrano l'esistenza di un trade-off in relazione ai progressi tecnologici nella filiera del biodiesel in entrambi i casi. Se, da un lato, l'inclusione dei agricoltori familiare e piccoli produttori nell'economia è uno dei fattori da considerare per la sostenibilità della filiera, d'altra parte, lo sviluppo di questa, cercando di risolvere il conflitto cibo contro biocarburanti, emargina questi produttori.