Noites brancas de "Luchino Visconti" : uma tradução cinematográfica: Noites brancas de Luchino Visconti

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2009
Autor(a) principal: Ana Luiza Cavalcanti Carneiro
Orientador(a): Não Informado pela instituição
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Dissertação
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Universidade Federal de Minas Gerais
UFMG
Programa de Pós-Graduação: Não Informado pela instituição
Departamento: Não Informado pela instituição
País: Não Informado pela instituição
Palavras-chave em Português:
Link de acesso: http://hdl.handle.net/1843/JSSS-7TZJV3
Resumo: Questo studio cerca le soluzione trovate per Luchino Visconti ed i suoi collaboratori nei proccessi di traduzione dalla literatura al cinema nel film Le Notti Bianche (1957), attraverso l'aproccio tra il racconto omonimo di Fiodor Dostoievski, la sceneggiatura di Luchino Visconti e Suso Cecchi d'Amico, e il lungometraggio, con la fine di dare un'altra interpretazione alle pieghe tra le arte, che lavorono insieme. Le Notti Bianche è una lettura libera dal cinema del racconto di Dostoievski fatta per Visconti ed i suoi colaboratori, nella quale vediamo la trasformazione di tantissimi aspetti del testo, come il paese, la lingua ed l'importanza dei personaggi. Andiamo per un percorso ondulante tra le opere, ma il principale fuoco è sul film di Visconti. Il filo condutore del lavoro non è costretto ai paragoni che cercano similitudine ed differenze tra i testi, però busca, sopratutto, frammenti pieni di sensi, nei quali rimangono i livelli simbolico, creativo, ispirato, mutante ed trasformatore del racconto alla sceneggiatura ed al film.