Malandros e malandragem: Noel Rosa
Ano de defesa: | 2011 |
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Autor(a) principal: | |
Orientador(a): | |
Banca de defesa: | |
Tipo de documento: | Dissertação |
Tipo de acesso: | Acesso aberto |
Idioma: | por |
Instituição de defesa: |
Universidade Federal do Espírito Santo
BR Mestrado em Letras UFES Programa de Pós-Graduação em Letras |
Programa de Pós-Graduação: |
Não Informado pela instituição
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Departamento: |
Não Informado pela instituição
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País: |
Não Informado pela instituição
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Palavras-chave em Português: | |
Link de acesso: | http://repositorio.ufes.br/handle/10/6452 |
Resumo: | Analizza la figura del malandrino dal punto di vista del personaggio e del suo llinguaggio nella produzione del compositore Noel Rosa, mettendo in evidenza le caratteristiche e le peculiarità del discorso noelino, così come le innovazioni da lui introdotte nell ambito della canzone popolare brasiliana, risultanti dalla coniugazione di vari fattori: musicale, tematico, linguistico e poetico. Contestualizza la figura del malandrino, esposta a cambiamenti significanti tra la fine del secolo XIX e i primi tre decenni del XX secolo, concentrando l analisi sul periodo di Noel Rosa e Getúlio Vargas. Sotto la luce della tematica del malandrino e del malandrinaggio, conduce un panorama storico, sociale, politico e culturale del periodo in analisi, osservando la diverse relazioni di Noel Rosa com il malandrino e il malandrinaggio. Discute i cambiamenti di prospettiva che Noel, cronista di Vila Isabel, propose riguardo la visione del malandrino: egli percepì che in una società in fase di grandi trasformazioni qual era Rio de Janeiro in quell epoca, l associazione dell immagine del malandrino dal coltello in tasca con il mondo del samba, poteva costituire un pericolo per il progresso della carriera artistica dei nuovi compositori. |