O sagrado e o profano na autonomia do homem moderno

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2013
Autor(a) principal: Silva, Alcione Carvalho da
Orientador(a): Hackmann, Geraldo Luiz Borges lattes
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Dissertação
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul
Programa de Pós-Graduação: Programa de Pós-Graduação em Teologia
Departamento: Faculdade de Teologia
País: BR
Palavras-chave em Português:
Área do conhecimento CNPq:
Link de acesso: http://tede2.pucrs.br/tede2/handle/tede/5873
Resumo: In questo lavoro di dissertazione, se desidera analizzare e comprendere la società attuale, che è caratterizzata da culture tecnologiche e scientifiche, e cosi rischi a diperdere il senso dei termini sacri e profani o semplicemente non conosce la differenza tra di loro. Alla luce del pensiero di Mircea Eliade, Umberto Galimberti e Andres Torres Queiruga, la dissertazione parte di uma fondamentazione biblico- teologica rasentando in collegamenti e interpretazioni filosofiche che dimostrano il rapporto sacro e profano, nel decorso della storia Dell`umanità, arrivando al pensiero ed al cambiamento culturale, oltre che allá soggettività religiosa nel mondo in cui l'uomo è incoraggiato a essere indipendente e seguire un contesto arreligioso. Detto questo, si puo domandare: sará possibile allùomo di oggi fare la la distinzione e percepire il valore tra il sacro e il profano, e cultuare una fede in una fonte trascendente? Inoltre, in questa revisione della letteratura, alla luce di documenti post-conciliari e altre opere, cerca di contemplare la visione della Chiesa Cattolica su punti fondamentali nella formazione umana, i quali devono garantire i principi morale e di fede, inseriti in day-to-day dei cristiani. Concludiamo sottolineando i modi in cui i cambiamenti di paradigma e gli avanzi culturale stanno causando, così come un nuovo dialogo tra fede e scienza ed i nuovi mezzi di vivere una esperienza di Dio, vale a dire, per distinguere tra sacro e profano.