A desjudicialização da usucapião imobiliária

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2016
Autor(a) principal: Mello, Henrique Ferraz Corrêa de lattes
Orientador(a): Lopes, João Batista
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Tese
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Pontifícia Universidade Católica de São Paulo
Programa de Pós-Graduação: Programa de Estudos Pós-Graduados em Direito
Departamento: Faculdade de Direito
País: Brasil
Palavras-chave em Português:
Área do conhecimento CNPq:
Link de acesso: https://tede2.pucsp.br/handle/handle/19149
Resumo: L’obiettivo di questa tesi è la elaborazione di proposte di miglioramento del testo di usucapione extragiudiziale accolte dal codice di procedura civile del 2005, con l’intento di contribuire, in maniera più efficace, per facilitare il corso della giustizia, ed allo stesso tempo, favorire l’accesso democratico delle fasce più povere della popolazione ad una ordine giuridica più giusta, nella quale vengano inserite il diritto di proprietà ed il diritto all abitazione. Il punto di partenza di questa tesi è la crisi del processo civile, che si affronta, soprattutto dopo l’entrata in vigore della Costituzione Federale del 1988. La rottura della struttura del processo individuale idealizzato nel 1973 libero una serie di reazioni nella vita civile privata e pubblica e, come era da aspettarsi, eliminando tutte le barriere di accesso alla giurisdizione, provocò un aumento significativo di domande di giustizia. Come risposta a questa domanda crescente ed invincibile di processi, prende forza giorno dopo giorno la degiudizionalizzazione, per la quale l’usucapione extragiudiziale ha incontrato fertile terreno, sulla scia di un codice processuale nuovo, che cerca non solo trasformare il processo civile uno strumento più dinamico e partecipativo, ispirato da una intensa dialettica tra i suoi principali protagonisti, ma anche eliminare la cultura della lite, incentivando i mezzi alternativi di prevenzione e soluzione delle liti