Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: |
2011 |
Autor(a) principal: |
Finestrali, Marina |
Orientador(a): |
Reyes, Paulo Edison Belo |
Banca de defesa: |
Não Informado pela instituição |
Tipo de documento: |
Dissertação
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Tipo de acesso: |
Acesso aberto |
Idioma: |
por |
Instituição de defesa: |
Universidade do Vale do Rio dos Sinos
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Programa de Pós-Graduação: |
Programa de Pós-Graduação em Design
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Departamento: |
Escola da Indústria Criativa
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País: |
Brasil
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Palavras-chave em Português: |
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Área do conhecimento CNPq: |
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Link de acesso: |
http://www.repositorio.jesuita.org.br/handle/UNISINOS/4182
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Resumo: |
Questo lavoro indaga il rapporto tra identità culturale, territorio e design, attraverso la lente del discorso accademico sul design brasiliano. La questione che dà origine al problema è: agli occhi degli esperti sul tema, esiste un’identità del design brasiliano e attraverso quali caratteristiche essa si manifesta? L’ipotesi soggiacente è che ci sia una tendenza a formare un’identità propria, nonostante la difficoltà a caratterizzarla, data la natura dinamica del concetto stesso di identità. Abbiamo condotto una ricerca presso alcuni esperti, realizzando interviste qualitative con Adelia Borges, Dijon de Moraes, Rafael Cardoso e Lucy Niemeyer. Il metodo di analisi utilizzato combina tecniche derivate dall’analisi del discorso e osservazione di immagini organizzate attraverso moodboards, tramite un adattamento della classificazione delle Bonsiepe (2010) delle manifestazioni dell’identità nel design, al fine di integrare la dimensione significativa, fondamentale in una prospettiva di design strategico. L'analisi ha evidenziato la presenza di molteplici identità nel discorso degli esperti sul design brasiliano. Tuttavia, si nota una tendenza verso l'unità e la convergenza tra i discorsi, in primo luogo attraverso il desiderio di riconoscimento e per mezzo di alcune caratteristiche preponderanti, tra le quali: la tensione tra estetica ispirata al funzionalismo lineare e estetica meticcia del multiculturalismo; la dialettica tra localizzazione evoluta e soluzione unica; la presenza di punti di vista diversi ma ricorrenti sul dialogo tra design e territorio, dove i principali sono la visione di "marketing", la visione che pone l’accento sul "terroir", e quella che enfatizza gli aspetti di innovazione. Inoltre, ha attirato la nostra attenzione la presenza di una caratteristica attribuibile alla sfera del significato, che abbiamo definito "ludica" o “giocosa”, che può essere osservata in molte delle manifestazioni del design brasiliano ricorrenti nel discorso di esperti. Concludendo, crediamo che questa ricerca abbia contribuito ad illuminare alcuni aspetti del rapporto tra design, identità culturale brasiliana e territorio, tuttavia, ce ne sono ancora molti da esplorare: tra questi, il rapporto tra design e modelli di insegnamento; e tra il design e le imprese, come è suggerito durante la ricerca. |