Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: |
2019 |
Autor(a) principal: |
Pellin, Daniela |
Orientador(a): |
Engelmann, Wilson |
Banca de defesa: |
Não Informado pela instituição |
Tipo de documento: |
Tese
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Tipo de acesso: |
Acesso aberto |
Idioma: |
por |
Instituição de defesa: |
Universidade do Vale do Rio dos Sinos
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Programa de Pós-Graduação: |
Programa de Pós-Graduação em Direito
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Departamento: |
Escola de Direito
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País: |
Brasil
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Palavras-chave em Português: |
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Palavras-chave em Inglês: |
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Palavras-chave em Espanhol: |
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Área do conhecimento CNPq: |
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Link de acesso: |
http://www.repositorio.jesuita.org.br/handle/UNISINOS/8688
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Resumo: |
Il tema nanoscienza e nanotecnologia rimanda il ricercatore all'angoscia del prezzo da pagare per lo sviluppo che sottovaluta il trattamento del rischio per gli ecosistemi sociali e ambientali. I dati mostrano che il sistema economico si appropriava, con l'approvazione e l'intermediazione del Governo e con l'edizione della legge dell'innovazione (n. 13.243/2016), dello sviluppo prodotto nelle Università trasformandolo in innovazione. Ciò ha un impatto positivo sul benessere delle persone nell'accesso a beni e servizi prodotti con le nuove tecnologie, ma d'altra parte, poco è stato informato sui possibili danni e, di conseguenza, non vi è alcuna possibilità di scelta da coloro che accedono a questa produzione. In questa piccola dimostrazione del contesto e il problema è che la ricerca si sviluppa l'ipotesi che l'autoregolamentazione regolata dalle regole del buon governo istituzionale delle N&N come struttura e il funzionamento del sistema tecno-scientifico costruito per la Triple Helix, in grado di gestire adeguatamente i rischi attraverso l'etica della responsabilità, sia come la politica o come operazione, che riflette il pluralismo giuridico che detiene i Diritti Umani, la Costituzione, Legge da Innovazione, Diritto Aziendale e dei Diritti Umani, dei regolamenti globali, accordi globali e le norme tecniche. Pertanto, l'obiettivo generale della ricerca è quello di dimostrare che il sistema giuridico non ha modo di incontrare nuove tecnologie con particolare attenzione alla nanotecnologia perché il programma è realizzato con le decisioni argomentative e interpretative dei Tribunali dopo il fatto rientra nella norma. Nel caso di nuove tecnologie questo sistema non può gestire l'oggetto. È necessario innovare costruendo un sistema chiuso solo per questo fatto nanotecnologico legato al sistema legale, ma al di fuori delle sue basi operative. Con questa organizzazione, produrre una gestione adeguata e il cambiamento del comportamento economico nel trattamento nanotecnologico. Come obiettivi specifici, la ricerca intende organizzare la Triple Helix come un sistema basato sullo strutturalismo funzionale, dandogli identità, autonomia, linguaggio proprio, autoreferenzialità e autopoiesi. Una volta che questo sistema è organizzato attraverso la Buona Gobernanza Istituzionale in N&N, chiudilo nelle sue operazioni espandendo il trattamento legale agli eventi dannosi attraverso l'Arbitrato Collettivo. Quindi, in caso di eventi dannosi, i conflitti saranno risolti in base alle basi dell'autonomia di questo sistema tecno-scientifico. La metodologia applicata è il sistemico-costruttivista di Luhmann (2010) e le tecniche di 13 ricerca coinvolgono la raccolta di dati e documenti sottoposti all'analisi dalla revisione bibliografica. |