Giuseppe Raddi e os termos da botânica no século XIX: glossário terminológico italiano-português

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2022
Autor(a) principal: Alves, Marilene Kall
Orientador(a): Reuillard, Patrícia Chittoni Ramos
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Tese
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Não Informado pela instituição
Programa de Pós-Graduação: Não Informado pela instituição
Departamento: Não Informado pela instituição
País: Não Informado pela instituição
Palavras-chave em Português:
Palavras-chave em Inglês:
Link de acesso: http://hdl.handle.net/10183/239790
Resumo: La presente tesi esamina i termini esistenti nei testi specializzati scritti dal botaniconaturalista italiano Giuseppe Raddi, che rientrano nel campo della Botanica del secolo XIX. L’obiettivo di tale ricerca è la proposta di un glossario di termini in lingua italiana con i loro equivalenti aggiornati in portoghese brasiliano, i loro contesti e definizioni, che avranno come destinatari traduttori, revisori e studiosi del campo della botanica, oltre agli studiosi dell’area della linguistica interessati alle fasi della raccolta dei termini e organizzazione di un glossario. Inoltre, la traduzione dei testi che fanno parte corpus, che potrebbe essere realizzata in futuro a partire dal glossario proposto, darà accesso a studiosi del campo della Botanica ai testi in lingua portoghese. In primo luogo, presentiamo i due generi che costituiscono il testo radiano: la letteratura di viaggio ed il testo specializzato. Poi, discutiamo sul genere letteratura di viaggio, per dimostrare il valore storico, documentale, etnografico e antropologico del corpus studiato. Il quadro teorico da noi adottato difende il genere come ibrido, poiché comprende più di un genere in uno soltanto, nell’asse teorico di Bossi (1984), Cristóvão (2002), Moisés (2006) e Schultz (2016). I testi del botanico Raddi presentano anche caratteristiche di testo specializzato, dovuto, principalmente, all’ampia concentrazione di terminologia dell’area nelle descrizioni delle specie osservate. La base che sostiene il testo raddiano come specializzato ha fondamenta in autori come Hurtado Albir (2007), Lerat (1997), Cabré (1999 e 2016), Hoffmann (2015) e Ciapuscio (2003). Visto che si tratta di una ricerca diacronica, di termini utilizzati oltre 200 anni fa, presentiamo anche un percorso storico del campo della Botanica, le origini del latino botanico e della terminologia botanica. Il percorso teorico per gli obiettivi da noi prefissi è stato condotto in base ai precetti della Teoria Comunicativa della Terminologia (TCT), di Cabré (1993, 1999, 2004 e 2016) e della Terminografia, d’accordo con Cabré (1999, 2004 e 2016), Bevilacqua e Finatto (2006), Bevilacqua (2016) ed altri studiosi di riferimento. Per la base metodologica di raccolta dei termini, abbiamo adottato la Linguistica di Corpus, seguendo i presupposti di Berber Sardinha (2004). Lo strumento computazionale selezionato per l’estrazione dei candidati a termini e contesti è stato il software Sketch Engine. Nella selezione degli equivalenti in lingua portoghese e le loro definizioni, abbiamo utilizzato i glossari di Brasil (2009) e Grandi (2014). Per registrare i termini e i loro equivalenti, abbiamo organizzato schede terminologiche, conformemente alla revisione bibliografica e ai parametri indicati da Cabré (1999), Krieger e Finatto (2004) e Bevilacqua (2016). Abbiamo creato alberi di dominio per localizzare la Botanica nell’area della Biologia e la sua sub-area Morfologia Vegetale, secondo i precetti di Barité (2016) e per servire come aiuto nella convalida dei termini a partire dai loro contesti di uso. Il risultato raggiunto è di 155 termini botanici che costituiscono il glossario che presentiamo alla fine di questa ricerca.