As máximas de experiência no processo civil

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2009
Autor(a) principal: Silvestre, Gilberto Fachetti
Orientador(a): Não Informado pela instituição
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Dissertação
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Universidade Federal do Espírito Santo
BR
Mestrado em Direito Processual
Centro de Ciências Jurídicas e Econômicas
UFES
Programa de Pós-Graduação em Direito Processual
Programa de Pós-Graduação: Não Informado pela instituição
Departamento: Não Informado pela instituição
País: Não Informado pela instituição
Palavras-chave em Português:
340
Link de acesso: http://repositorio.ufes.br/handle/10/2698
Resumo: Discute aspetti dogmatici, storici e teorici delle massime di esperienza, che sono positivi in art. 335 del Códice di Procedura Civile brasiliano, e la possibilità dell'uso della conoscenza privata del giudice nella valutazione dei fatti e delle prove. Inoltre, da un nuovo approccio alle regole di esperienza: circa la tipologia, individua l'esistenza di un'altra specie, accanto alle regole di comune esperienza e la tecnica, designata massima esperienza assiologico; circa le funzioni in procedura civile, la ricerca suggerisce che il ruolo di massima di esperienza che va al di là tradizionalmente identificato in diritto probatorio, e concludere per l'importanza della conoscenza dello sapere culturale in sede di interpretazione e integrazione della legge, portando così la sua funzione sociale di conseguire il bene comune (art. 5 della Legge di Introduzione al Codice Civile brasiliana).