O princípio bioético da beneficência e o dever objetivo de cuidado : contributo para a compreensão da culpa penal médica

Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: 2015
Autor(a) principal: Nascimento, Marcio Muniz lattes
Orientador(a): Souza, Paulo Vinicius Sporleder de lattes
Banca de defesa: Não Informado pela instituição
Tipo de documento: Dissertação
Tipo de acesso: Acesso aberto
Idioma: por
Instituição de defesa: Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul
Programa de Pós-Graduação: Programa de Pós-Graduação em Ciências Criminais
Departamento: Escola de Direito
País: Brasil
Palavras-chave em Português:
Área do conhecimento CNPq:
Link de acesso: http://tede2.pucrs.br/tede2/handle/tede/7480
Resumo: La colpa penale medica impone delle sfide agli operatori del diritto penale, principalmente per la complessità che le attività dei professionisti della salute hanno affrontato, propria della medicina, nella (post) modernità, dove la Rivoluzione Biotecnologica incontra uno scenario di intense – e persino veloci – trasformazioni. Il diritto penale già si serve di categorie come il dovere obiettivo della cura, di estrema utilità dogmatica, visto che ha sostenuto la responsabilità penale nei casi in cui il professionista non attende i requisiti tecnici ed etici imposti dai cosiddetti codici deontologici professionali. Non essendo osservata la dovuta cura, si causa la responsabilità della colpa penale medica, sia per imperizia, imprudenza o negligenza. Ma è innegabile la posizione di dipendenza teorica che il diritto sta assumendo quando questi codici riflettono un’altra categoria con la quale la scienza giuridica non mantiene un vincolo storico: La beneficenza. Questa categoria è stata studiata dalla bioetica attraverso una corrente chiamata principialismo. Per mezzo del principio bioetico della beneficenza i professionisti della salute sono stati aiutati nell’esercizio delle loro attività con l’uso di un’etica applicata, nella misura in cui attendono ad un’obbigazione di valorizzare i benefici per i loro pazienti – sia in attività terapeutiche che in ricerche scientifiche. S’intende che il principio della beneficenza –compreso il suo avvicinamento teorico al dovere obiettivo della cura – può essere usato dal diritto penale come un mezzo per comprendere meglio la natura dei codici deontologici. Di questa forma, attraverso l’esposizione di alcuni legami tra il diritto e la medicina, si pretende qui rinforzare una relazione importante tra le due scienze, con base in un dialogo interdisciplinare che abbia efficacia pratica.