Detalhes bibliográficos
Ano de defesa: |
2012 |
Autor(a) principal: |
Guarnieri, Irma |
Orientador(a): |
Zilles, Urbano
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Banca de defesa: |
Não Informado pela instituição |
Tipo de documento: |
Dissertação
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Tipo de acesso: |
Acesso aberto |
Idioma: |
por |
Instituição de defesa: |
Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul
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Programa de Pós-Graduação: |
Programa de Pós-Graduação em Teologia
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Departamento: |
Faculdade de Teologia
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País: |
BR
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Palavras-chave em Português: |
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Área do conhecimento CNPq: |
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Link de acesso: |
http://tede2.pucrs.br/tede2/handle/tede/5855
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Resumo: |
Dio si è rivelato in Gessù Cristo come Dio Trinità, di perfetta intercomunicazione di amore tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Sua vita ad intra, il Padre genera costantemente il Figlio e, di entramer, procede lo Spirito Santo. Questa circolarità di amore, realtà meravigliosa, succede nell intimo dell essere umano, lougo prediletto della presenza amorevole e della tenetezza de Dio. Elisabete della Trintà visse alla luce del mistero dell`Inabitazione divina, comprese e assapori la compagnia delle Persone divine nelle diverse situazioni della sua corta esistenza terrena. Elisabete non aveva pretensione di scrivere un manuale di dottrina sull`Inabitazione o un intenario spirituale, semplecemente, scrìsse sua vivenza. Lei ricorda che la persona umana è fatta per amare e essere amata e relazionarci. Cioè, vivere il cielo in anticipo, insegnado a tutti i fedeli credenti restare con Dio Trinità presente nella profondità del suo essere. Vivere la racidalità del Battesimo. |